Wednesday, July 13, 2011

ITALIANO - Mancano sei giorni all'estradizione di Julian Assange in Svezia


Six Days Remain before Julian Assange is Extradited to Sweden – click image

Mancano sei giorni all'estradizione di Julian Assange in Svezia

5 Luglio 2011

di Steve Beckow


Fra 6 giorni Julian Assange verrà estradato in Svezia per affrontare quattro incriminazioni per reati sessuali. Tuttavia fino ad oggi non sono state presentate accuse formali contro di lui .Julian è stato tenuto agli arresti domiciliari in Gran Bretagna dal Dicembre 2010, quando la Svezia emise due mandati internazionali di arresto.

Secondo la legge svedese, che non prevede il rilascio su cauzione, all'arrivo in Svezia, Julian verrà incarcerato per un periodo indefinito. Anche se giudicato innocente, sarà tolto dalla circolazione, e questo è probabilmente lo scopo di queste mosse.

E' stato chiesto se la Svezia agisce su comando del governo americano. E' probabile che la prigionia di Julian metta il sistema giudiziario svedese sotto il microscopio e che si dimostri imbarazzante per il governo svedese, i funzionari responsabili delle leggi, dei tribunali e delle carceri svedesi. Per quanto riguarda Julian, gli impedisce di dirigere Wikileaks per un periodo di tempo indefinito. Qui sotto trovate una valutazione delle prospettive di Julian in Svezia, secondo i sostenitori di Julian.

Processo imparziale per Julian Assange?

Critica al sistema giuridico svedese

Tra tutti i firmatari della Convenzione, la Svezia ha il tasso pro capite più alto di casi portati alla Corte Europea per i Diritti Umani, relativi all'articolo 6.1 (diritto ad un processo giusto). Ha anche il tasso più alto di sentenze sfavorevoli, relative a un  processo equo.

Argomentazione della difesa

Nel February Hearing, gli avvocati di Assange hanno sostenuto che il Regno Unito non dovrebbe estradarlo perché in Svezia non affronterebbe processo giusto. Se verrà estradato, Assange non avrà un processo giusto.

Verrà tenuto in prigione, in isolamento, una volta consegnato, nonostante non sia stato accusato. (può anche passare un anno in detenzione). Non c'è limite di tempo alla detenzione in Svezia.
Non c'è possibilità di uscire su cauzione, perciò rimarrebbe in prigione per un tempo indefinito.

Dovessero esserci un'accusa ed un processo, verrebbero tenuti segreti.

Non sarà giudicato da un “tribunale indipendente ed imparziale”, una richiesta fondamentale secondo la Convenzione Europea dei Diritti Umani (articolo 6.1). Tre giudici su quattro sono giudici profani, designati da partiti politici e senza formazione legale formale (vedasi Lay Judges)

L'accusatrice svedese, Marianne Ny, non ha dato a Julian Assange od ai suoi avvocati alcuna informazione scritta sulle incriminazioni contro di lui, e ciò viola il Codice Svedese di Procedura (RB 23:18) e la Convenzione Europea sui Diritti Umani (articolo 5), e la Carta Fondamentale Europea per i Diritti Umani.

C'è stata ingerenza politica nelle dichiarazioni del Primo Ministro al Parlamento svedese durante il processo (si veda Political Interference) ed il legale delle querelanti ha ricevuto attenzione continua da parte della stampa (si veda Media climate in Sweden)

L'accordo bilaterale fra gli Stati Uniti e la Svezia permette che Julian Assange venga estradato negli Stati Uniti non appena arriva in Svezia (si veda la sezione sulla estradizioni degli USA). Sotto la custodia degli USA, Julian Assange rischia il rapimento, la tortura e l'uccisione.

Reazioni in Svezia alla critica del sistema giudiziario svedese
Il Primo Ministro Frederik Reinfeldt disse in un discorso al parlamento che le critiche al sistema giudiziario svedese erano infondate e che gli avvocati di Assange avevano tentato di trattare la Svezia con superiorità (7 Febbraio 2011). Le dichiarazioni originali sono disponibili qui (here)

In un'indagine anonima un giurista su tre era d'accordo sul fatto che la critica di Assange al sistema giudiziario svedese era ben fondata ( (English here, and here). I commenti degli avvocati svedesi rivelano una mancanza profonda di fiducia nel sistema legale.

““ il sistema legale svedese è prossimo a cadere a pezzi per quanto concerne crimini sessuali. Bizzarre teorie sul sesso hanno avuto troppa influenza sui professionisti della giurisprudenza”

“Considerando la pressione mondiale su Assange, è realistico sospettare che qualcosa si stia svolgendo dietro le quinte e che possa influenzare la maniera in cui questo caso viene trattato”

Gli avvocati svedesi Jens Lapidus e Johan Akermark scrissero “la critica di Assange è giusta in molti punti” in uno dei più importanti quotidiani svedesi DN (05 May 2011):
“Condividiamo la critica di Assange sulle regole di detenzione, sui giudici profani Lay Judges e la maniera ordinaria di fare i processi a porte chiuse.

Anche Claes Borgstrom, l'avvocato delle due querelanti nell'indagine Assange ha sostenuto che i periodi di detenzione in Svezia sono troppo lunghi.

Anne Ramberg, il presidente dell'Associazione Avvocati ha affermato:

“Sia il Comitato Europeo per la Prevenzione della Tortura e di altri Trattamenti Inumani e Degradanti ed il Comitato delle Nazioni Unite contro la Tortura  hanno criticato la Svezia per i lunghi periodi di detenzione ed ammettiamo che possono essere incredibilmente lunghi. Abbiamo anche contestato, ripetutamente negli anni, i processi a porte chiuse. Come pure abbiamo contestato i giudici profani, ma a causa del fatto che vengono reclutati entro un gruppo limitato di persone, piuttosto che a causa della politicizzazione dei tribunali.”

Un processo porterebbe alla condanna di Assange?

Le deposizioni delle due querelanti (AA e SW), di Julian Assange e di nove testimoni  sono trapelate in Internet in Gennaio 2011.

Gli avvocati svedesi sono divisi, non tutti ritengono che Assange verrà condannato per le accuse contro di lui.

Discutendo se Assange verrà riconosciuto innocente, se accusato:

Il professore di giustizia penale Per Ole Traskman (Università di Lund Svezia) ed il ricercatore dottorato Sakari Melander (Università di Helsinki) hanno discusso sulle accuse di stupro contro Assange nel quotidiano finlandese Helsingin Sanomat. Hanno sostenuto che una condanna era improbabile:

       Traskman: Basandosi sulle prove disponibili, è improbabile che Assange sarà condannato per i reati sospettati. Inoltre, l'accusatore non ha ancora presentato le accuse. Ciò significa che l'accusatore pensa che non ci siano ragioni sufficienti per impostare un' accusa a questo punto. Ecco perché ella vuole che Assange venga sentito in Svezia, sulla base di un mandato d'arresto europeo.

       Melander:  “il successo di una possibile accusa in tribunale non è probabile perché ci sono dei ragionevoli dubbi sulla colpevolezza di Assange. Se la colpevolezza non è chiara, oppure con c'è totale certezza,  il caso deve essere risolto a favore dell'accusato.”
La trascrizione completa in inglese è disponibile qui (available here)
Bjorn Hurtig, consigliere difensivo di Assange in Svezia, ha stimato che ci sarebbe una probabilità al 50% di condanna. Tuttavia discusse quanto segue in una lettera al consigliere difensivo inglese di Assange, Mark Stephens:
“Dopo aver studiato il fascicolo come pure altro materiale che mi è stato permesso consultare, ma non fotocopiare od annotare, (messaggi sms dei cellulari delle querelanti) il caso è uno dei più deboli che abbia mai visto nella mia carriera professionale....”
“E' altamente incerto se il Sig Assange verrà perseguito, se estradato. Se perseguito, considero altamente improbabile che venga condannato. Se condannato sarà molto probabile che, considerando la natura ed i dettagli delle accuse stesse (la mancanza di minacce e di violenza fisica, le relazioni sessuali consensuali tra le querelanti ed il Sig. Assange prima dell'avvenimento e, nel caso di (AA) (la sua prova su questo punto è contraddittoria) dopo gli incidenti e le circostanze personali, abbia la condanna sospesa.”

Discutendo se Assange verrà riconosciuto colpevole, se accusato:
Per E. Samuelson, un avvocato penalista svedese di primo piano, specializzato nei casi di stupro, ha spiegato il contesto delle accuse di stupro contro Assange e la dura battaglia che deve affrontare per dimostrare la sua innocenza. Samuelsson è stato anche citato in un articolo dell'AOL 

  “La gente di altri paesi con culture legali differenti non riesce a capire quanto ampio e vasto sia il sistema legale svedese in riguardo a crimini sessuali. Le accuse fatte a Julian Assange in Svezia devono sembrargli delle assurdità, quasi uno scherzo. Ma deve capire che per queste cose gli uomini in Svezia vanno in prigione.”
 
“C'è stata una discussione (della legge relativa a reati sessuali nel 2007) ma non è stata cambiata. La pressione politica che ha come punto d'inizio l'uguaglianza delle donne nella società – che è encomiabile, come principio – ha portato ad una grandissima ed inaccettabile insicurezza degli imputati in Svezia.
E' quello che sta vivendo Assange proprio ora. Il movimento femminista in Svezia è particolarmente forte. Le attiviste dei diritti femminili hanno a lungo accusato i giudici di credere di più agli uomini. E' stato detto che era impossibile per una donna ottenere giustizia. Ora in Svezia è vero il contrario.
“Oggi si richiedono condanne in base ad un tenore politico (un tasso più alto di condanne ero lo scopo dichiarato di Thomas Bodstrom (il socio dello studio legale che rappresenta le due querelanti di Assange) mentre era Ministro della Giustizia e promuoveva le riforme alla legge contro i reati sessuali.)
Il tenore: in casi di stupro, gli uomini devono essere condannati; altrimenti non è giusto per le donne. Questo è indegno di uno stato costituzionale.”

“In Svezia l'opinione generale è: tu stai dicendo la verità perché sei una donna. Questo è il colmo, secondo me. Io sono per l'uguaglianza delle donne, nella società. Naturalmente. Ma non ci si deve spingere in là così tanto da condannare degli innocenti. In Svezia, la cosiddetta prospettiva della vittima è così sviluppata che ci sono persino delle persone che credono in tutta serietà che sia inaccettabile che le donne in generale vengano esposte ai rigori di un interrogatorio in tribunale. La gente dice che noi, quali avvocati che discutono il caso, offenderemmo queste donne perché le interroghiamo per conto dei nostri clienti. Penso che una tale cultura sia senza precedenti nell'Europa Occidentale.”

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Further Resources:
Evidence by Björn Hurtig regarding the nature of the allegations

Traduzione: Laura

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At midday on Friday 5 February, 2016 Julian Assange, John Jones QC, Melinda Taylor, Jennifer Robinson and Baltasar Garzon will be speaking at a press conference at the Frontline Club on the decision made by the UN Working Group on Arbitrary Detention on the Assange case.